Milano (MI) | 21 marzo 2019
Lo Smart Working è la nuova frontiera del lavoro dove perdono centralità gli elementi tradizionali del contratto, quali il luogo e il tempo, a vantaggio di altri: obiettivi, risultati e qualità del lavoro.
Sono sempre di più le aziende che hanno introdotto questa nuova organizzazione del lavoro, nella giusta convinzione che una maggior flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro subordinato, volta a conciliare al meglio le esigenze lavorative con quelle di vita del lavoratore, sia correlata a un incremento della produttività individuale e della competitività aziendale.
A quasi due anni dall’introduzione della disciplina del lavoro agile, faremo il punto sugli aspetti normativi per comprenderne i vantaggi e le implicazioni, e ci confronteremo, attraverso delle testimonianze, con il modo in cui lo Smart Working cambia l’organizzazione anche sul piano strutturale, relazionale e culturale.
Il quadro normativo – A cura di Elisabetta Gasparini
Smart working e Smart mindset – A cura Di Giorgia Ortu La Barbera
Architetto presso Paloma Architects
HR Learning & Development Senior Partner Novo Nordisk
consulente del lavoro Lumina
HR Senior Consultant, Coaching Psychologist, Eleva