Il mercato del lavoro è in continuo cambiamento, spinto da evoluzioni tecnologiche, sociali e organizzative. In questo contesto, candidati e recruiter si trovano spesso sui lati opposti dello stesso tavolo, con aspettative lavorative ed esigenze di inserimento che non sempre coincidono. Tuttavia, vi sono punti di intersezione in cui entrambe le parti possono trovare un equilibrio, dando vita a rapporti professionali di successo e migliorando la candidate experience.
Le richieste dei candidati: cosa desiderano oggi nel lavoro
I lavoratori di oggi hanno priorità diverse rispetto al passato. Sebbene lo stipendio rimanga un elemento importante, molti altri fattori influenzano la scelta di un nuovo impiego o di un cambiamento di azienda. Ecco alcuni spunti di riflessione per le aziende su come attrarre i talenti:
Smart working e flessibilità
L’emergenza sanitaria globale ha accelerato la diffusione dello smart working, che oggi rappresenta una priorità per molti candidati. Non si limitano più a chiedere di lavorare da remoto, ma desiderano anche una maggiore flessibilità nella gestione del proprio tempo. Molti ricercano infatti un bilanciamento tra vita privata e professionale che superi il tradizionale orario 9-18.
Benefit e welfare aziendale
I benefit non sono più considerati un semplice plus, ma rappresentano uno strumento di employer branding. I candidati desiderano pacchetti completi che includano assistenza sanitaria, buoni pasto, piani di formazione continua e supporto per il benessere aziendale, inteso come equilibrio psicofisico all'interno dell’ambiente di lavoro.
Cultura aziendale e team
Sentirsi parte di una squadra è cruciale. Molti professionisti oggi scelgono aziende con una forte identità culturale e un ambiente di lavoro che favorisca collaborazione e crescita. Una cultura aziendale positiva è vista come un catalizzatore per lo sviluppo personale e professionale.
Trasparenza economica e RAL
La trasparenza su salario e prospettive di crescita è diventata una condizione non negoziabile. I candidati vogliono sapere chiaramente quale sarà la loro Retribuzione Annua Lorda (RAL) e quali opportunità di avanzamento esistono all'interno dell’organizzazione.
Ambiente di lavoro inclusivo
Un altro fattore determinante per i candidati è lavorare in un ambiente inclusivo. Oggi, molte persone cercano aziende che promuovano attivamente la diversità e l'inclusione, garantendo pari opportunità a tutti i dipendenti, indipendentemente da genere, etnia, orientamento sessuale o background culturale. Un ambiente inclusivo non solo valorizza le differenze, ma crea anche un clima di rispetto e collaborazione che migliora il benessere e la produttività.
Le aspettative dei recruiter: cosa cercano nei candidati
Dall’altro lato, i recruiter non si concentrano solo sulle competenze tecniche, ma valutano anche altri aspetti essenziali per comprendere l’idoneità di un candidato e il suo potenziale.
Motivazione e impegno
Un candidato che mostra motivazione e passione per il ruolo rappresenta un valore aggiunto. La motivazione è un indicatore di quanto un professionista sia disposto a investire nel lungo termine e a integrarsi con il team.
Adattabilità e realismo
I recruiter cercano candidati capaci di affrontare cambiamenti continui e rapidi, che abbiano aspettative realistiche rispetto al ruolo e alle possibilità offerte dall'azienda. La flessibilità è essenziale per crescere in un ambiente dinamico.
Soft skills e attitudine
Le competenze tecniche sono importanti, ma le soft skills sono altrettanto, se non più, decisive. I recruiter valutano attentamente l’attitudine dei candidati a lavorare in team e a gestire situazioni complesse, fattori cruciali per il successo a lungo termine.
Allineamento con i valori aziendali
Infine, è fondamentale che ci sia un allineamento tra i valori personali del candidato e quelli aziendali. Le aziende cercano persone che possano contribuire alla crescita dell’organizzazione, mantenendo una coerenza tra il loro stile lavorativo e la cultura aziendale.
Il punto di intersezione: dove candidati e recruiter si incontrano
Nonostante le divergenze, esistono aree in cui candidati e recruiter possono trovare un terreno comune e stabilire collaborazioni vincenti.
Flessibilità e adattabilità
La crescente richiesta di smart working può essere soddisfatta dalle aziende disposte a rivedere i loro modelli operativi. Tuttavia, i candidati devono essere pronti a bilanciare le loro esigenze con quelle operative dell'azienda.
Motivazione e benefit
Mentre i candidati cercano benefit significativi, le aziende possono attrarli offrendo pacchetti che non si limitino agli aspetti economici, ma includano anche il benessere aziendale (sotto forma di welfare, ticket, flessibilità oraria) e opportunità di crescita professionale.
Cultura aziendale vs. attitudine personale
Le aziende desiderano persone che si integrino nella loro cultura, ma è altrettanto importante che i candidati mantengano la propria individualità. Il compromesso ideale consiste nel trovare talenti che possano abbracciare i valori aziendali senza rinunciare alla propria autenticità.
Trasparenza e realismo
La chiarezza sulle aspettative salariali e sulle possibilità di crescita economica è cruciale. Le aziende trasparenti sin dall'inizio possono costruire relazioni di fiducia con i candidati, i quali devono valutare realisticamente le loro competenze in relazione alle offerte economiche.
Consigli per raggiungere un compromesso win-win
Per garantire una collaborazione proficua tra candidati e recruiter, ecco alcuni suggerimenti per i responsabili delle risorse umane:
- Ascoltare attivamente: comprendere le reali esigenze dei candidati senza perdere di vista le priorità aziendali.
- Essere trasparenti: comunicare chiaramente RAL, benefit e prospettive di crescita per evitare fraintendimenti futuri.
- Investire in flessibilità: offrire modalità di lavoro flessibili che rispondano alle esigenze di work-life balance dei candidati.
- Valorizzare il benessere: offrire benefit che supportino non solo l’aspetto economico, ma anche il benessere psicofisico.
Il successo nel mercato del lavoro di oggi dipende dalla capacità di candidati e recruiter di cogliere le reciproche esigenze, trovando un giusto equilibrio tra richieste e offerte, e costruendo così collaborazioni solide e durature.