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27 aprile 2022 Buoni benzina: esenzione fiscale fino 200 euro per il 2022

Buoni benzina: esenzione fiscale fino 200 euro per il 2022

Con la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del D.L. N. 21/2022 - Decreto Ucraina, viene prevista la possibilità, per le aziende private, “di erogare buoni carburante a titolo gratuito fino ad un massimo di 200 euro per ogni dipendente, solo per l'anno 2022 ".

Come funzionano i buoni carburante introdotti dal Decreto Ucraina

I buoni non concorrono alla formazione del reddito, ai sensi dell’art. 51, comma 3, del D.P.R. n. 917/1986. Pertanto, il beneficio dei 200 euro in buoni benzina per i dipendenti per il 2022, è esente dalle imposte sui redditi da lavoro dipendente. Inoltre tale agevolazione si considera aggiuntiva rispetto ai fringe benefits, il cui tetto massimo previsto è di 258,23 euro.

I costi sostenuti per l’acquisto dei buoni carburante dovrebbero rientrare tra quelli relativi al personale dipendente - ex art. 95 TUIR - e quindi consentire la deducibilità dal reddito d’impresa, determinando così un vantaggio fiscale per le aziende.

L’erogazione dei buoni deve avvenire entro il 31 dicembre 2022. Non conta la data in cui questi buoni verranno utilizzati dal lavoratore ma la data in cui verranno messi a disposizione dal datore di lavoro.

Chi sono i soggetti che possono beneficiare dell'agevolazione?

Per quanto riguarda i beneficiari, la norma cita i «lavoratori dipendenti», comprendendo quindi tutti i lavoratori subordinati, compresi gli apprendisti. Sono esclusi dal bonus i titolari di partita IVA e i dipendenti pubblici.

I buoni carburante sono erogabili dal datore di lavoro su base volontaria, sarà pertanto l’azienda a decidere se erogarli e a quale importo.

Non sussiste nessun obbligo in capo al datore di lavoro, il quale potrebbe anche non corrispondere i buoni benzina aziendali ai lavoratori oppure potrebbe decidere di effettuare una erogazione inferiore rispetto al massimale previsto dal legislatore.

Come richiedere buoni benzina per i lavoratori dipendenti

I lavoratori non dovranno presentare alcuna domanda per accedere al bonus benzina. Si tratta, infatti, di un’agevolazione che viene riconosciuta all’azienda e di conseguenza poi al lavoratore dipendente.

Si attendono chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate circa l’ambito di applicazione della norma, permettendo, così, all’azienda di erogare, volontariamente, il bonus carburante 2022 con il fine di soddisfare i propri lavoratori.