Proroga della cassa integrazione, congedi per figli in DAD o in quarantena, indennità di malattia: quali sono le novità del Decreto Fiscale 2021?
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L 146/2021, chiamato anche Decreto Fiscale. Le disposizioni sono entrate in vigore a partire dal 22 Ottobre 2021. Di particolare interesse la riproposizione di interventi già attuati nel corso delle precedenti fasi dell’emergenza covid in materia di lavoro.
Gli ambiti di intervento sono i seguenti e per tutti saranno necessarie le indicazioni operative che l’INPS avrà cura di fornire:
Novità Decreto Fiscale 2021: quarantena Covid equiparata a malattia
Sono stati stanziati fondi per il 2021 per la tutela come malattia per i lavoratori che si trovano in quarantena. Fino al 31/12/2021, per i lavoratori dipendenti del settore privato, il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva è equiparato a malattia ai fini del trattamento economico e non è computabile ai fini del periodo di comporto.
Novità Decreto Fiscale 2021: congedi parentali per figli in DAD o in quarantena
Fino al 31/12/2021 i dipendenti con figli conviventi minori di 14 anni, alternativamente all'altro genitore, possono astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza, alla durata dell'infezione da Covid-19 e alla durata della quarantena del figlio disposta dalla ASL a seguito di contatto ovunque avvenuto. In caso di figli disabili in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della L. 104/92, il congedo è riconosciuto indipendentemente dall’età del figlio. Il congedo può essere fruito in forma giornaliera o oraria. Per i periodi di astensione è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione, coperta da contribuzione figurativa. Gli eventuali periodi di congedo parentale ordinario, fruiti a decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 fino al 22/10/2021 possono essere convertiti su domanda nel congedo in esame. I genitori di figli conviventi di età fra 14 e 16 anni, alternativamente all'altro, hanno diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro. Per i giorni in cui un genitore fruisce del congedo in esame oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro, l'altro genitore non può fruire del congedo salvo che sia genitore anche di altri figli avuti da altri soggetti che non stiano fruendo di alcuna misura.
Novità Decreto Fiscale 2021: proroga cassa integrazione Covid e ammortizzatori sociali
Per fronteggiare le conseguenze occupazionali della pandemia, il Decreto Legge 146/2021 estende la cassa integrazione Covid che, per il settore industriale, è generalmente cessata il 30 giugno scorso. A beneficiare di questi ulteriori ammortizzatori sociali Covid con procedure semplificate sono i datori di lavoro che operano in settori non industriali e che sono tutelati dal Fondo di integrazione salariale (Fis), dai fondi di solidarietà bilaterali e dalla Cigd. I datori di lavoro indicati potranno contare su un ulteriore periodo di trattamenti per i lavoratori in forza alla data del 22 ottobre 2021, riguardanti l’arco temporale che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, per un massimo di 13 settimane. L’accesso è soggetto a una condizione: gli interessati devono essere stati autorizzati a fruire di tutte le precedenti 28 settimane previste dal Decreto Sostegni (Dl 41/2021). Gli altri datori di lavoro beneficiari dell’ulteriore aiuto sono le aziende tessili, di confezione di articoli di abbigliamento, in pelle e pelliccia e di fabbricazione di articoli in pelle e simili. Per queste imprese si prevede un’aggiuntiva tranche massima di nove settimane di Cigo Covid per l’ultimo trimestre 2021.
Per tutte le misure prorogate si confermano: l’esonero dal contributo addizionale; il blocco dei licenziamenti per la durata del trattamento richiesto; i termini di decadenza per l’inoltro delle relative istanze.