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8 febbraio 2022 Proroga delle agevolazioni per le assunzioni 2022 e decontribuzione sud

Proroga delle agevolazioni per le assunzioni 2022 e decontribuzione sud

INPS proroga al 30 giugno le agevolazioni assunzione donne, giovani e decontribuzione Sud

La Commissione Europea con decisione dell’11 Gennaio 2022 ha autorizzato gli sgravi relativi alle assunzioni di under 36, donne in condizioni di svantaggio e alla decontribuzione sud fino al 30 Giugno 2022.

Vediamo nel dettaglio le opportunità per i datori di lavoro.

Le tre agevolazioni rientrano nel limite degli aiuti di stato, denominati temporary framework, ossia i sostegni concessi alle imprese per far fronte all’emergenza sanitaria nel periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2022 nel limite massimo di 2,3 milioni di euro.

L’INPS con il messaggio 403/2022 ha già recepito la nuova disposizione normativa e le agevolazioni contributive possono essere utilizzate dai datori di lavoro interessati.

Come funziona la decontribuzione sud 2022

Per quanto riguarda la decontribuzione sud, l’agevolazione contributiva è applicabile a tutti i rapporti di lavoro subordinato che si svolgono nelle regioni del sud Italia.

Per sede di lavoro si intende l’unità produttiva indicata nel flusso uniemens, che deve essere ubicata in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

L’agevolazione contributiva comporta un esonero dal versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all'Inail.

La decontribuzione sud spetta ai datori di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

  • regolarità contributiva (DURC);
  • assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali.

I datori di lavoro che hanno sede legale in una regione non interessata dalla Decontribuzione sud, dovranno richiedere il codice autorizzativo “0l” all’Inps prima di procedere all’applicazione delle agevolazioni contributive.

Quali saranno gli incentivi previsti per le assunzioni nel 2022?

Al fine di mitigare la disoccupazione giovanile in Italia, sono state inoltre prorogate altre due agevolazioni per le assunzioni nel 2022:

  • Agevolazioni per assunzione dei giovani.
  • Esonero contributivo per assunzione di donne.

Agevolazioni per assunzione dei giovani

La Commissione Europea ha prorogato la possibilità di fruire dell’agevolazione contributiva per le assunzioni agevolate di under 36 effettuate entro il 30/06/2022.

Lo sgravio è applicabile alle assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da un precedente rapporto a termine di lavoratori che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età (35 anni e 364 giorni) e che non abbiano mai avuto un rapporto a tempo indeterminato nell’intera vita lavorativa.

Non sono ostativi precedenti periodi di lavoro con contratto di apprendistato.

Per usufruire dello sgravio per le assunzioni under 36 per il 2022 i datori di lavoro devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Rispetto dei principi generali in materia di assunzioni agevolate (Art. 31 D. Lgs 150/2015);
  • Regolarità contributiva;
  • Assenza violazioni di norme a tutela della sicurezza sul lavoro;
  • Rispetto della legge, accordi e contratti collettivi;
  • Non aver effettuato nei 6 mesi precedenti all’assunzione, licenziamenti per GMO o collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
  • Nei 9 mesi successivi all’assunzione incentivata non licenziare per GMO il lavoratore assunto o altri della medesima unità produttiva con medesimo inquadramento.

L’agevolazione contributiva ha una durata di 36 mesi, prolungabili a 48 mesi se l’assunzione agevolata avviene in una regione del sud Italia.

L’esonero è pari allo sgravio del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro con un limite massimo di 6000 euro all’anno.

L’incentivo per assunzioni under 36 non è cumulabile con la decontribuzione sud.

Esonero contributivo per assunzione di donne

Al fine di rilanciare l’occupazione femminile, gravemente colpita durante l’emergenza sanitaria, è stato prorogato fino al 30/06/2022 il bonus assunzione donne.

L’esonero spetta per le assunzioni a tempo indeterminato o determinato di donne in particolari condizioni:

a) donne con almeno cinquant’anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi;

b) donne di qualsiasi età, residenti in regioni svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

c) donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

d) donne di qualunque età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi.

I settori di disparità economica sono individuati annualmente dal Ministero del Lavoro, per l’anno 2022 è stato emanato il Decreto 402/2021.

Per regioni svantaggiate si intendono le zone di Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata.

Sono prive di impiego regolarmente retribuito le donne che non hanno prestato (per il periodo indicato) attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato, questo indipendentemente dal reddito percepito, o attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale sia derivato un reddito, per le collaborazioni coordinate e continuative, superiore a € 8.000, o, per le attività di lavoro autonomo, superiore a € 4.800.

L’agevolazione contributiva comporta lo sgravio dei contributi a carico del datore di lavoro nel limite di 6.000 euro all’anno per una durata di 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato, 12 mesi per quelle a tempo determinato prorogabili a 18 in caso di trasformazione.

Per poter usufruire del bonus assunzione donne è necessario che l’assunzione agevolata comporti un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei 12 mesi precedenti l’assunzione agevolata.