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6 giugno 2017 Bonus asili nido 2017: come riceverlo? le istruzioni operative dell'inps
Area Normativa

Bonus asili nido 2017: come riceverlo? le istruzioni operative dell'inps

Nell’ambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, la legge di Bilancio 2017/2019, ha disposto che "con riferimento ai nati a decorrere dal 1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, è attribuito, a partire dall’anno 2017, un buono di 1000 euro su base annua e parametrato a undici mensilità”.

L’Inps con la circolare n. 88 del 22 maggio 2017, fornisce le istruzioni operative per la presentazione della domanda telematica

Chi ha il diritto ad usufruire del bonus asili nido?

La domanda di assegno può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea
  • Residenza in Italia;
  • Per il “Contributo asilo nido”, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • Per il “contributo per forme di supporto presso la propria abitazione” il richiedente deve coabitare con il figlio ed avere dimora abituale nello stesso Comune.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS che, su domanda del genitore, provvede al pagamento dell’importo fino ad un massimo 1000 euro, parametrato per ogni anno di riferimento a 11 mensilità.

Come si presenta la domanda?

 

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In sede di presentazione dell’istanza sarà necessario specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio, ovvero:

  1. a)   Pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (“Contributo asilo nido”);
  2. b)   Introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche (“Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”).

Il contributo verrà erogato dall’INPS previa presentazione da parte del genitore della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette.

Il richiedente deve confermare ad ogni mensilità che i requisiti sono invariati rispetto a quanto dichiarato nella domanda.

In caso di richiesta per l’assistenza domiciliare di bambini inferiori ai tre anni affetti da gravi patologie croniche, il bonus sarà corrisposto in un’unica soluzione a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente di un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica.

In caso di adozione e/o affidamento preadottivo il richiedente che non allega alla domanda il provvedimento giudiziario, dovrà riportare gli elementi che consentano all’Inps il reperimento presso l’Amministrazione che lo detiene (sezione del Tribunale e data di deposito in cancelleria ed relativo numero).

A partire dal 17 luglio 2017 sarà messa in esercizio la procedura di acquisizione delle domande che dovranno essere trasmesse all’Istituto esclusivamente in via telematica.

Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.