Hai mai pensato di assegnare un posto vacante nella tua azienda a chi è già tuo dipendente? Questa è proprio la pratica del job posting interno, cioè fare recruiting all’interno dell’azienda invece di cercare risorse esterne.
È una pratica che permettere di conciliare due esigenze:
- Per l’azienda, individuare una risorsa valida, già competente sulle dinamiche e i valori aziendali
- Per il dipendente, arricchirsi professionalmente sperimentandosi in un altro ruolo
Per aumentare le opportunità di trovare la risorsa giusta, l’azienda può aprirsi alle candidature interne.
Come funziona un processo di job posting interno efficace?
Comunicare e veicolare la vacancy all’interno in modo efficace è centrale. Tra i canali più semplici e noti sono L’area del portale del dipendente, dove tutti possono inviare il proprio CV, La newsletter aziendale, o job posting su intranet. Un progetto di job posting efficace si avvale anche della condivisione di racconti sul significato del ruolo da parte di testimonial colleghi che già lo svolgono, sezioni faq dove si trovano risposte ai dubbi che possono venire al dipendente che applica ad una posizione interna.
Un progetto efficace deve essere soprattutto supportato da una cultura manageriale che ne salvaguardia la coerenza e la trasparenza.
I vantaggi del job posting interno per l’azienda
Il Job recruiting interno presidia la conservazione del know how aziendale. Trattenere una risorsa all’interno consente di tramandare e presidiare il know how storico aziendale.
Il job recruiting interno fa risparmiare tempo e denaro
Il job posting interno consente all’azienda di tagliare una serie di costi tipici del recruiting tradizionale, come la pubblicazione dell’annuncio sui portali online o il ricorso a un’agenzia di selezione del personale esterno.
La fase di onboarding sarà rapida e snella. Non dovranno, infatti, essere indagate skill e background ma unicamente le motivazioni.
Il job recruiting interno riduce il tasso di turnover volontario
Un’azienda che punta sulle proprie risorse, anche attraverso il job posting interno, rafforza l’engagement e la retention dei dipendenti. Il risultato è una decisiva riduzione del turnover e dei licenziamenti volontari, in quanto il dipendente non sentirà il bisogno di cambiare azienda per migliorare la propria carriera.
Il job recruiting interno consente un perfetto allineamento culturale
La difficoltà maggiore che i recruiter hanno in fase di selezione del personale è quella di individuare una risorsa con le soft skill necessarie e che condivida i valori dell’azienda.
La cultura aziendale è un perno importante intorno a cui ruota la coesione di una organizzazione e che un dipendente conosce perfettamente rispetto a un nuovo assunto. Il job posting interno, quindi, garantisce che la figura che coprirà la vacancy sia allineata perfettamente con i valori e la cultura aziendale.
Il job recruiting interno contribuisce alla strategia di employer branding
Un’azienda che offre opportunità di crescita e sviluppo di carriera ai propri dipendenti è un’azienda che risulta attrattiva anche ai talenti esterni.
Avere un branding aziendale positivo garantisce di attrarre i migliori talenti in fase di recruiting esterno e accresce la reputazione dell’organizzazione.
I vantaggi del job posting interno per i dipendenti
Il job posting interno non è un vantaggio solo per l’azienda ma ha importanti plus per i dipendenti.
Il job recruiting interno sviluppa engagement e motivazione
L’opportunità di poter essere coinvolti in una job rotation risulta arricchente, premiante, motivo di orgoglio. Contribuisce al vissuto di contribuire agli obiettivi aziendali in una modalità diversa, di rinnovare una promessa di appartenenza
Il job recruiting interno aumenta la soddisfazione del personale
Il job posting interno ha un impatto positivo sulla soddisfazione dei dipendenti. Questo perché sapere che l’azienda sostiene lo sviluppo di carriera accresce la motivazione del personale e l’impegno nel portare a termine i propri compiti. L’employee satisfaction è un’importante leva di retention dei dipendenti e tra gli strumenti che l’azienda può usare c’è proprio il job recruiting interno.
Il job recruiting interno incentiva lo skilling e il reskilling
Il job posting interno è di supporto allo sviluppo delle competenze dei dipendenti.
Un dipendente conscio di poter crescere di ruolo e fare carriera all’interno dell’azienda, infatti, è più incentivato a investire nella propria formazione, aderendo ai programmi di skilling e reskilling promossi dall’azienda.
Le aziende virtuose sono quelle che trovano il giusto equilibrio tra selezioni interne ed esterne, in modo da cogliere i vantaggi di entrambe le soluzioni di recruiting senza causare eccessivi squilibri nell’organizzazione.
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