Chi ha detto che ogni decisione debba sempre essere presa da un manager? Essere responsabili di un determinato settore o funzione significa assumersi la responsabilità della scelta, ma il rischio è di creare effetti a “imbuto”, o a “collo di bottiglia”, che rallentano i tempi e diminuiscono l’efficacia delle decisioni prese.
Gestire aziende e team in modo partecipativo significa consentire ai membri di un’organizzazione o di dipartimento che generalmente non sono deputati a prendere decisioni di essere coinvolti in discussioni e processi decisionali.
Nell’ultimo decennio molte aziende hanno iniziato a sperimentare queste modalità di coinvolgimento, con ottimi risultati.
Questa modalità di gestione riduce le gerarchie con lo scopo di valorizzare lo scambio di esperienze dei collaboratori; per questo motivo è basata su uno stile di leadership che si basa su fiducia, libertà e collaborazione.
Quali vantaggi?
- Riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse.
Nella gestione partecipativa, la delega e il decentramento dell'autorità fanno sì che tutti si sentano responsabili di prendere decisioni migliori. Inoltre consente ai responsabili di concentrarsi sulle decisioni strategiche e a maggiore valore aggiunto, e rende più fluido il processo operativo. - Pensiero innovativo e assertività.
Quando i collaboratori si sentono passivi e limitati nella propria sfera d’azione, hanno una maggiore tendenza a ritirarsi e concentrarsi sul completamento delle attività. Viceversa, quando si valorizza l'esperienza di ogni collaboratore si permette di portare nuovi punti di vista o soluzioni non ancora esplorate per risolvere problemi complessi. - Migliora il clima aziendale.
Un manager può migliorare il clima del proprio team facendo sentire tutti quanti coinvolti e attori chiave nell'evoluzione del dipartimento o dell'azienda.
Da dove iniziare
Il primo passo riguarda la cultura aziendale rispetto ai processi decisionali e al ruolo dei manager. È quindi indispensabile aprire la discussione, in varie modalità.
- Parlare apertamente di gestione e gerarchie.
Innanzitutto, è importante sapere come il tuo team riceverà e reagirà alle diverse modalità di gestione. Cogli l'opportunità di esaminare il profilo del team e verificare se il modello partecipativo è adatto alla tua azienda nel suo insieme. - Proponi nuove esperienze con il tuo team.
È essenziale coinvolgere tutti i dipendenti nell'iniziativa, una volta deciso di iniziare a utilizzare il processo partecipativo. Fornire nuove possibilità e incoraggiare interazioni di qualità, stimolando gli scambi di dipendenti e le connessioni produttive, ad esempio con sessioni di brainstorming guidato o attraverso processi di Design Thinking. - Definire gli ambiti di autonomia e i KPIs da monitorare.
Analizzare e monitorare da vicino l'intero processo, comprendere le maggiori motivazioni e le principali fonti di resistenza, e capire su quali processi decisionali assegnare maggiore autonomia alle persone. In questo modo sarà più semplice anche monitorare il processo attraverso KPIs, e dimostrarne l’efficacia. - Condividi e celebra i risultati.
È importante congratularsi e riconoscere le iniziative produttive, così come ammettere l’insegnamento che deriva da eventuali errori commessi.
La gestione partecipata richiede dialogo e suggerisce lo sviluppo costante sia del team che dell'azienda. L'attenzione alla collaborazione e alla fiducia è la chiave!