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28 gennaio 2020 Agevolazioni per l’assunzione di giovani eccellenze, come funziona?
Normativa

Agevolazioni per l’assunzione di giovani eccellenze, come funziona?

Bonus per l’assunzione di laureati eccellenti e dottori di ricerca

Il datore di lavoro che inserisce stabilmente in azienda laureati con 110 e lode entro i 30 anni di età o persone che hanno conseguito un dottorato di ricerca entro i 34 anni di età ha diritto a un bonus di 8.000 euro per ogni assunzione.

La Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018 art. 1 c. 706-717) aveva introdotto per l’anno 2019 degli incentivi contributivi per l’assunzione di giovani eccellenze, ma tali incentivi non sono mai stati resi operativi. La Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/2019 art. 1 c. 11) rivitalizza tali incentivi rendendoli operativi.

Bonus giovani eccellenze: a chi spetta lo sgravio contributivo?

Lo sgravio contributivo viene riconosciuto ai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato, anche parziale, avvenute nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019 di:

  • Neolaureati, giovani cittadini under 30 che hanno conseguito, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 ed il 30 giugno 2019 una laurea magistrale ottenuta presso università statali e non statali, legalmente riconosciute, comprese quelle telematiche, la votazione di 110 e lode, entro la durata legale del corso di studi, con una media dei voti degli esami compresa tra 108 e 110;
  • Dottori di ricerca, giovani under 34 che sono in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 ed il 30 giugno 2019, presso università statali e non statali, legalmente riconosciute, comprese quelle telematiche.

Sgravi contributivi: a quanto ammonta il bonus assunzione delle eccellenze?

L’incentivo consiste nello sgravio contributivo pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per 12 mesi fino a euro 8.000, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail. L’incentivo viene riconosciuto anche in caso di trasformazione, nello stesso periodo, di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, previo possesso dei requisiti sopra elencati.

Bonus per l’assunzione laureati eccellenti, chi non può usufruirne?

Il beneficio non viene riconosciuto ai datori di lavoro che, nei 12 mesi antecedenti l’assunzione, hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi per riduzione di personale nella stessa unità produttiva ove si intende effettuare l’assunzione.

Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto per il quale si è fruito dello sgravio contributivo giovani eccellenze, o di un lavoratore che opera nella medesima unità produttiva inquadrato con la stessa qualifica del lavoratore assunto, effettuato nei 24 mesi successivi all’assunzione, comporta la revoca dell’esonero ed il recupero dell’incentivo fruito.

L’Inps ancora non è intervenuto con una circolare specifica, ma la Legge di Bilancio 2020 chiarisce che si applicano a questa agevolazione contributiva le procedure, le modalità e i controlli previsti per l'esonero contributivo di cui all'art. 1, comma 100 e seguenti della Legge n. 205/2017. L'INPS acquisisce, in modalità telematica, dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca le informazioni relative ai titoli di studio e alle votazioni ottenute.