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27 marzo 2018 Bonus assunzioni sud 2018: requisiti e agevolazioni
Area Normativa

Bonus assunzioni sud 2018: requisiti e agevolazioni

L’Inps, con la circolare n. 49/2018, ha emanato le istruzioni applicative del cosiddetto “bonus sud”, uno sgravio di natura contributiva per tutti i datori di lavoro che assumano lavoratori a tempo indeterminato nelle otto regioni del mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

In particolare, l’incentivo in esame prevede lo sgravio totale dei contributi a carico azienda fino alla soglia massima annua di Euro 8.060 – pari ad Euro 671,66 mensili – ad esclusione del premio Inail e per la durata di dodici mesi.

Condizione fondamentale per la fruizione dello sgravio è che il neoassunto non abbia ancora compiuto i 35 anni di età; la norma prevede però una deroga: è infatti possibile beneficiare dell’agevolazione anche qualora il lavoratore abbia già compiuto i 35 anni, quando questi risulti disoccupato e privo di un impiego regolarmente retribuito nei sei mesi precedenti.

Inoltre, è necessario che l’assunto non abbia avuto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, rapporti di lavoro con il datore di lavoro che beneficia dello sgravio, o con altro datore avente assetti proprietari coincidenti con l’attuale.

Un caso particolare è quello della trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato: in questa fattispecie non è ovviamente previsto il requisito della disoccupazione del lavoratore nei precedenti sei mesi e lo sgravio è regolarmente fruibile per il primo anno successivo alla trasformazione. Con riferimento invece al contratto di apprendistato, la circolare Inps precisa che lo sgravio non è fruibile a seguito della stabilizzazione a tempo indeterminato dell’apprendista, ma solo – con riferimento esclusivo alla tipologia professionalizzante – in costanza di apprendistato, sovrapponendosi quindi alle agevolazioni già previste per detta forma contrattuale.

Il bonus sud, come dettato dall’Inps, non è cumulabile con altre agevolazioni se non con quella prevista dalla legge di bilancio per il 2018 relativa all'incentivo all'occupazione giovanile stabile. Occorre poi, per il datore di lavoro che assume, rispettare alcune precise condizioni per fruire dell’incentivo: la circolare Inps fa, in particolare, riferimento al rispetto degli obblighi contributivi e delle norme a tutela della condizioni di lavoro, oltre che all'osservanza degli obblighi di legge e del contratto collettivo applicato.

Inoltre, lo sgravio non spetta se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente – come l’assunzione di un disabile –, se viola il diritto di precedenza, se la comunicazione telematica obbligatoria è inviata tardivamente e se presso il datore di lavoro sono in atto sospensioni del lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale riguardanti lavoratori inquadrati al medesimo livello del neoassunto.

Ai fini del rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, è necessario che l’assunzione costituisca un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei precedenti dodici mesi.