Quanto incidono riconoscimento e apprezzamento nella creazione di una cultura aziendale positiva? È quello che cercheremo di capire oggi in questo articolo, andando a vedere come si può migliorare l’ambiente di lavoro intervenendo proprio su questi due concetti.
Quello della cultura aziendale è un tema assai importante oggi in quanto ritenuto estremamente rilevante dai dipendenti, ben 10.4 volte in più rispetto all'ammontare dello stipendio secondo una ricerca del MIT Sloan Management Review. Secondo questa ricerca, quindi, un ambiente di lavoro tossico è il principale motivo che spinge le persone a lasciare il proprio posto di lavoro.
Il riconoscimento del contributo e l’apprezzamento verso i dipendenti sono sicuramente tra gli elementi più incisivi di una cultura aziendale positiva. Vediamo perché.
Gentilezza e gratitudine, significa porre un codice di comportamento tale da riconoscere il valore del collega o del superiore o di qualsiasi altra figura.
L’importanza della gentilezza e della gratitudine non è solamente un “codice etico di comportamento”, ma un atteggiamento che serve in ogni momento della vita. Adottarlo in azienda è fondamentale visto che è il luogo in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo.
Sappiamo che, scientificamente gratitudine e gentilezza e qualsiasi comportamento gratificante porta ad un benessere psicofisico, come la produzione di serotonina (ormone del buonumore) e, di conseguenza, migliora le interazioni e relazioni sociali. La gentilezza puo’ fare la differenza anche sul lavoro.
Cos’è il riconoscimento e perché è importante in azienda
Il riconoscimento nei confronti dei dipendenti è qualsiasi azione che viene compiuta per valorizzare il contributo, celebrare il lavoro svolto, evidenziare il merito. Si tratta quindi di qualcosa che va ben oltre la retribuzione e gli incentivi.
Il riconoscimento può assumere diverse forme (bonus, ringraziamento durante una riunione) ma lo scopo è quello di premiare le prestazioni sul lavoro e riconoscere il contributo al raggiungimento di un obiettivo.
Una cultura manageriale che adotta la gratitudine porta al collaboratore messaggi importanti: il collaboratore ha fatto la differenza laddove il manager non avrebbe potuto, riconosce il valore, rinforza l’orgoglio, motiva e ingaggia
Creare una cultura dell’apprezzamento e del riconoscimento all’interno della propria organizzazione aziendale è molto importante perché risponde a un bisogno di relazioni intrinseco nell’essere umano. Sviluppare la cultura della riconoscenza e della gratitudine contribuisce a creare un clima di maggior fiducia, empatia e comunicazione tra i colleghi.
Riconoscimento dei dipendenti: quali sono i vantaggi?
Dal punto di vista dell’azienda, quali sono i vantaggi di una cultura organizzativa che incentiva la gratitudine e l’apprezzamento? Migliora l’umore dei dipendenti, più gratificati dall’ambiente di lavoro positivo, ma comporta anche altri importanti vantaggi.
Migliori prestazioni dei dipendenti
Un lavoratore gratificato e che si sente riconosciuto nei propri meriti è un dipendente che lavora di più e meglio. Non lo diciamo noi, ma una ricerca del portale Glassdoor da cui emerge che l’81% delle persone è maggiormente motivata a dare il massimo quando il proprio capo mostra apprezzamento verso il loro lavoro.
Per l’azienda questo si traduce in una maggiore e migliore produttività, quindi, contribuisce al suo successo.
Miglior benessere dei dipendenti
Se la cultura dell’apprezzamento e del riconoscimento viene applicata a tutti i livelli dell'organizzazione, il risultato è quello di un ambiente di lavoro più sereno e sinergico. I dipendenti sono meno stressati e anche il tasso di assenteismo ridotto.
Da una ricerca Gallup emerge, infatti, che il 73% dei dipendenti delle aziende che applicano politiche di riconoscimento e apprezzamento dichiara di sentirsi meno stressato e sotto pressione.
Tasso di turnover volontario ridotto
Una cultura della gratitudine contribuisce a un ambiente di lavoro positivo, motiva i dipendenti a lavorare di più e li fa sentire sostenuti e apprezzati. Il risultato è una riduzione del tasso di turnover volontario, che per l’azienda significa un risparmio non indifferente.
Non solo, i dipendenti saranno più propensi a parlare bene della propria azienda e a promuoverla sia sui siti di recensioni sia col passaparola.
Maggiore attrattività verso i talenti
Oltre a ridurre il tasso di turnover, la gratitudine sul luogo di lavoro e una politica del riconoscimento rappresentano forti leve di attrattività per i migliori talenti.
Questo significa che, in fase di recruiting, si riceveranno candidature più profilate e qualitative poiché, come detto a inizio di questo articolo, una cultura aziendale positiva è al primo posto tra le caratteristiche ricercate in un luogo di lavoro.
Come sviluppare la gratitudine sul lavoro per una cultura aziendale positiva
Perché la gratitudine sia un driver forte per il successo della tua azienda, deve essere strutturata in un programma di riconoscimento dei dipendenti condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione. Il punto dì partenza è rappresentato dall’analisi dello stato attuale e soprattutto dall’individuazione di quelli che sono riconosciuti come incentivi di valore dai dipendenti.
Un programma di riconoscimento dei dipendenti dovrebbe prevedere:
- Gratitudine per tutti i tipi di contributo, così da rendere la cultura della riconoscenza diffusa e frequente. Il riconoscimento, anche quando si tratta di un ringraziamento, deve essere specifico e circostanziato per essere realmente di valore per il dipendente.
- Coinvolgimento di tutti i livelli aziendali nella cultura della riconoscenza, anche tra i colleghi e non solo tra manager e dipendenti.
- Personalizzazione dell’apprezzamento, sia in base alla persona e a quello che per lui è di valore sia in base all’importanza del risultato per gli obiettivi dell’azienda.
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