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30 marzo 2020 COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL 28 MARZO 2020
Aggiornamenti COVID-19

COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL 28 MARZO 2020

Aggiornamenti sugli ammortizzatori sociali che implicano il pagamento diretto da parte dell’Inps, CIGD, CIGO e FIS a pagamento diretto disciplinati dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 e dalle circolari e messaggi Inps emanati.

“Abbiamo esteso la Cig in deroga all’intero territorio nazionale, a tutti i settori produttivi. Da lunedì 30 marzo i datori di lavoro possono fare domanda e il bonifico arriverà direttamente sull’iban del lavoratore. Ho chiesto al Ministero del Lavoro e all’Inps di mettere in campo uno sforzo straordinario affinché i pagamenti siano attivati entro il 15 aprile e, se possibile, anche prima: voglio che siano dimezzati rispetto alla scadenza fissata”

Riteniamo necessario contestualizzare quanto annunciato dal nostro Presidente, nella giornata di ieri, tramite comunicati verbali e scritti sui social. Siamo nell’ambito degli ammortizzatori sociali che implicano il pagamento diretto da parte dell’Inps (CIGD, CIGO e FIS a pagamento diretto disciplinati dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 e dalle circolari e messaggi Inps emanati, in ultimo la Circolare Inps n. 47 del 28 marzo 2020)

L’ammortizzatore sociale Cig in deroga citato nel comunicato, per le aziende che ne hanno diritto come specificato dalla circolare Inps n. 47/2020, prevede a livello procedurale il seguente iter:

1. ACCORDO SINDACALE

  • ESONERO per i datori di lavoro con dimensioni aziendali fino ai 5 dipendenti
  • OBBLIGO per dimensioni aziendali maggiori. La CIGD viene autorizzata dalle Regioni e Province autonome previo accordo, raggiunto anche in via telematica, tra l’azienda e le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro

 2. INVIO DOMANDA AL MINISTERO O ALLE REGIONI

  • AL MINISTERO laddove ci siano datori di lavoro con più unità produttive, site in cinque o più Regioni o Province autonome, “c.d. Plurilocalizzate”, la prestazione è concessa con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali previo inoltro della domanda tramite la piattaforma CIGS online del Ministero, attiva dal 30/3/2020.
  • Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, entro 30 giorni dall’invio della domanda da parte dell’azienda, effettua l’istruttoria e, nel caso in cui accerti la sussistenza dei presupposti, quantifica l’onere previsto e lo trasmette all’INPS.

AUTORIZZAZIONE MEDIANTE DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

  • Il provvedimento di concessione è emanato con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nel rispetto dei limiti di spesa programmati. Al fine di consentire un corretto monitoraggio della spesa, il provvedimento di autorizzazione dovrà indicare il numero dei beneficiari coinvolti, il periodo dell’intervento e le ore complessivamente autorizzate.
  • ALLE SINGOLE REGIONI laddove ci siano datori di lavoro con unità produttive, site in massimo quattro Regioni o Province autonome.

AUTORIZZAZIONE CON DECRETO DELLE REGIONIE DELLE PROVINCE AUTONOME.

La prestazione è concessa con decreto delle Regioni e delle Province autonome interessate, le quali provvedono anche alla verifica della sussistenza dei requisiti di legge.

Le Regioni inviano all’Istituto (Inps), in modalità telematica tramite il “Sistema Informativo dei Percettori” (SIP), entro quarantotto ore dall’adozione, il decreto di concessioneunitamente alla lista dei beneficiari, la cui efficacia è, in ogni caso, subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa.

3. ELABORAZIONE DELLE BUSTE PAGA: ESEMPLIFICAZIONE

  • AZIENDE CON PRESENZE MESE SU MESE

Ipotizziamo che l’ammortizzatore abbia avuto inizio nel mese di marzo 2020.
Il 31 Marzo verranno chiuse le presenze per elaborare il LUL, presumibilmente tra le date dal 2 al 6 Aprile.

4. INVIO DELLE DOMANDE ALL’INPS

Terminata l’elaborazione deI LUL, deve essere istruita la domanda all’Inps di pagamento diretto tramite modelloSR41 da inviare prontamente all’istituto avendo già ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero o delle Regioni.

Ricordiamo che il termine di legge entro il quale datore di lavoro è obbligato ad inviare il modello SR41 è entro sei mesi dalla fine del periodo di paga in corso alla scadenza del termine di durata della concessione o alla data del provvedimento di autorizzazione al pagamento da parte di INPS, se successivo.

5. INPS PROVVEDE AD EROGARE LA PRESTAZIONE

Entro una manciata di giorni l’Inps dovrebbe verificare le domande ricevute e disporre il bonifico ai dipendenti.

Sembra abbastanza evidente che, a causa di un iter così articolato per la presenza di molteplici soggetti coinvolti e di numerosi adempimenti da espletare, sia realisticamente difficile riuscire a raggiungere l’ambizioso ed onorevole obiettivo di pagare tutti i dipendenti interessati entro il 15 di aprile.

Da parte nostra garantiamo il massimo impegno e la totale dedizione alla cura delle nostre aziende, come abbiamo già potuto dimostrare nelle scorse settimane. Auspichiamo che la collaborazione degli enti che partecipano a questo ingranaggio sia davvero rinnovata e che non si presentino i soliti spiacevoli blocchi procedurali che, purtroppo, spesso appesantiscono il nostro lavoro.

Allegato: Lettera della Presidente Nazionale dei CDL Marina Calderone