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14 marzo 2017 Come funziona l'incentivo occupazione giovani registrati a garanzia giovani?
Area Normativa

Come funziona l'incentivo occupazione giovani registrati a garanzia giovani?

Oggi, analizziamo l’incentivo occupazione giovani e le modalità operative contenute nella circolare dell’INPS n. 40 del 28/02/2017.

 

In particolare, l’incentivo occupazione giovani è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati che assumeranno giovani tra i 16 ed i 29 anni, iscritti preventivamente all'assunzione, al “Programma Iniziativa Occupazione Giovani”, cd. “Garanzia Giovani”. Si potranno profilare a Garanzia Giovani i così detti NEET ovvero i giovani non inseriti in un percorso di studio o formazione e che risultano essere disoccupati.

Il beneficio verrà riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 1/1/2017 fino al 31/12/2017 con:

  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche in somministrazione);
  • Contratto a tempo determinato con durata pari o superiore a sei mesi (anche in somministrazione);
  • Apprendistato professionalizzante;
  • Soci lavoratori di cooperative.

Tutte le altre tipologie di assunzioni restano escluse dall'incentivo occupazione giovani.

Per i tempi determinati (con contratti con una durata iniziale pari o superiore a sei mesi), potrà essere riconosciuto un incentivo massimo fino a €. 4030.00, mentre per i tempi indeterminati (compreso l’apprendistato professionalizzante), verrà riconosciuto un incentivo massimo pari ad €. 8060,00.

Attenzione al fatto che l’autorizzazione per ogni giovane verrà rilasciata una sola volta perché l’incentivo potrà essere riconosciuto per un solo rapporto di lavoro, a prescindere dalla causa di interruzione del rapporto stesso, anche se a goderne è stato un datore di lavoro diverso.

Gli aggiornamenti normativi sono disponibili anche in formato video. 

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Per richiedere l’incentivo bisogna rispettare determinati criteri, vediamo quali sono:

  • deve sussistere la regolarità del DURC e degli obblighi contributivi;
  • devono essere osservate le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
  • devono essere rispettati tutti gli obblighi di legge, ivi compresi gli accordi e i contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali;
  • devono essere rispettati tutti i principi generali in materia di incentivi all’occupazione.

L’incentivo rientra tra gli aiuti di Stato soggetti alle norme del “de minimis”, salvo deroghe per casi specifici.

MA COME SI RICHIEDE L’INCENTIVO?

Il datore di lavoro deve inoltrare preventivamente la richiesta dell’incentivo all’INPS per via telematica, tramite l’istanza “OCC.GIOV dell’applicazione DiResCo contenente i dati lavoratore, la regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, l ’importo della retribuzione media prevista o effettiva e l’aliquota contributiva datoriale.

Cosa succede dopo?

L’INPS deve verificare la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla legge e avvia un procedimento istruttorio in cui controllerà la profilazione del giovane presso l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, calcolerà l’importo dell’incentivo, la disponibilità delle risorse stanziate dallo Stato e comunicherà al datore di lavoro l’esito di accoglimento o di diniego della richiesta.

Un aspetto importante da considerare è che l’incentivo sarà autorizzato dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze.