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27 marzo 2023 La facilitazione per aiutare l'azienda a trasformare la negatività in opportunità.
Spunti di vista| Eleva

La facilitazione per aiutare l'azienda a trasformare la negatività in opportunità.

Tutti almeno una volta nella nostra vita ci siamo sentiti dire che dalle crisi nascono le opportunità. Una frase motivazionale e talvolta inflazionata, eppure, se calata adeguatamente nel proprio contesto può diventare vera.

Nella vita lavorativa viviamo spesso momenti di negatività, dovuti a momenti di grande cambiamento organizzativo, conflitti interpersonali, difficoltà psicologica legata alla gestione dei carichi di lavoro o alla gestione del work-life balance.

Le crisi ci destabilizzano perché polverizzano alcuni nostri capisaldi:

  • Cambiano le regole che ci sembravano inespugnabili
  • Cambiano le priorità
  • Cambiano le esigenze dei clienti
  • Cambiano le posizioni di leadership
  • Cambia la nostra percezione personale rispetto al posto di lavoro

Molto spesso nei team prevale l’idea che il conflitto sia qualcosa da evitare quanto più possibile… eppure di fronte a situazioni di difficoltà non possiamo far finta di niente.

Cos’è la facilitazione, e come ci può aiutare in azienda?

Il termine facilitazione deriva dalle pratiche di gestione dei gruppi, e si riferisce alla cura delle persone e del loro modo di relazionarsi: facilitare vuol dire passare dal proprio interesse personale ad un interesse più ampio e complesso, che comporta l’attraversamento di differenze, resistenze, barriere, situazioni ad alta complessità.

Il facilitatore in azienda può essere un manager, un collaboratore esperto, o lo stesso HR. Il suo ruolo è quello di:

  • accogliere la negatività (senza far finta di niente ma affrontandola apertamente);
  • contenerla e – se possibile – trasformarla, lavorando su quella che viene chiamata “intelligenza di unire”.

Lo fa:

  • promuovendo dialogo e “scambi genuini”;
  • accogliendo la confusione e l’incertezza, senza farle diventare “bombe a orologeria”;
  • portando il gruppo a esplorare i propri pensieri divergenti, aiuta le persone a contemplarli per poi passare alla fase di convergenza, restituendo elementi nuovi e vitali;
  • portando avanti con energia e assertività le istanze individuali e di gruppo.

Conseguenze positive sul clima aziendale.

Elementi come la relazione, l’ascolto, e la valorizzazione del talento di ciascuno sono le chiavi per mettere sé stessi e gli altri nelle migliori condizioni possibili per lavorare, attraverso la fiducia e il riconoscimento reciproco.

In questo modo è possibile ristrutturare le dinamiche di gruppo, promuovere la comunicazione e la collaborazione, e creare un ambiente più positivo e produttivo:

  • facendo emergere e valorizzando tutti i punti di vista, i contributi, i talenti;
  • creando procedure aperte e inclusive che favoriscano sinergie ed equità nei rapporti.

Chi possono essere i facilitatori in azienda, e quali sono le principali tecniche di facilitazione da applicare?

I facilitatori in azienda sono persone dalle elevate capacità relazionali e di comunicazione, che siano orientate all’ascolto e alla relazione empatica, e assertivi nel comunicare.

Zeta Service Eleva può aiutare le aziende a individuare le figure più adatte in azienda (manager, HR, collaboratori senior), ed accompagnarle nel ruolo attraverso percorsi formativi o di Active Learning, per la facilitazione di momenti organizzativi ricorrenti (es: riunioni) o in situazioni di grandi cambiamenti.