Smart working, il futuro delle aziende: come gestire la comunicazione tra colleghi, clienti e management?
Restare in contatto a distanza, con relazioni mediate dalla tecnologia, è stata una necessità ineluttabile negli ultimi mesi. Nella vita privata come in quella lavorativa, la capacità di adattarsi al cambiamento ci ha permesso di trovare soluzioni funzionali, ma in una prospettiva di medio periodo dobbiamo ripensare il nostro modo di comunicare. Lo schermo connette, ma rappresenta anche una barriera: rischia di far assumere comportamenti rigidi, di aumentare la distanza oltre quella fisica.
Come sviluppare la capacità di mantenere delle relazioni empatiche, «calde», anche attraverso il mezzo digitale? Come fare in modo che la tecnologia sia un aiuto e non una barriera?
Eleva propone un percorso per:
- ripensare il proprio modo di comunicare ed entrare in relazione con gli altri a partire dalle nuove modalità di interazione;
- esplorare i diversi strumenti tecnologici a disposizione e padroneggiarli dal punto di vista tecnico;
- confrontarsi su alcune modalità specifiche di interazione.
Il percorso può essere declinato sugli strumenti e la realtà specifica dell’azienda, ed eventualmente di ogni singolo ruolo, funzione e team. Si possono prevedere ad esempio edizioni riservate a Manager, Sales, HR, Marketing, etc.
Le sessioni (online, della durata di 1 o 2 ore) possono essere svolte in modalità Webinar frontale, oppure in modalità interattive, secondo una logica di formazione esperienziale, e prevedono momenti di confronto, esercitazioni, role playing, project work, survey.
IL PERCORSO DI DIGITAL RULES, EDUCARE ALLO SMART WORKING
Il percorso di formazione allo smart working in azienda consiste in tre fasi:
- Digital Map: allineamento e mappatura
- Digital Rules: gli strumenti, la relazione, l’esperienza
- Digital Work: workshop di approfondimento
Digital Map
Il percorso formativo è preceduto da incontro preliminare di allineamento tra trainer e funzione HR per mappare i canali di comunicazione ufficiali e informali e la diffusione delle competenze tecnologiche in azienda. Oltre all’incontro con HR proponiamo una breve survey online per mappare la propensione delle persone verso le nuove tecnologie, dal punto di vista delle competenze (Digital Soft Skills) e di Mindset.
Per Digital Soft Skill si intende l’insieme di capacità di tipo relazionale e comportamentale che consentono alle persone di utilizzare efficacemente i nuovi strumenti digitali per migliorare la produttività e la qualità delle attività lavorative svolte.
Quali sono le Digital Soft Skills secondo l’Osservatorio di Digital Innovation PoliMi?
- Knowledge Networking: identificare, recuperare, organizzare, capitalizzare e condividere le informazioni disponibili sulla rete.
- Virtual Communication: comunicare e coordinare progetti attraverso differenti strumenti e piattaforme digitali.
- Digital Awareness: utilizzare gli strumenti digitali in modo consapevole e appropriato rispetto ai requisiti di sicurezza dei dati aziendali, la salvaguardia della salute fisica e il rispetto del work-life balance.
- Self-Empowerment: utilizzare gli strumenti digitali per favorire l’apprendimento e lo sviluppo di competenze personali.
- Creativity: la capacità di creare contenuti digitali efficaci alle diverse esigenze.
Digital Rules
- Gli strumenti
Nella comunicazione a distanza il confine tra professionale e privato sia fa più labile, e il livello disomogeneo di competenze digitali tra le persone può portare a comunicare in modo poco in linea con gli standard richiesti.
Per questo iniziamo il percorso formativo con un passaggio sugli strumenti ufficiali in uso nella specifica azienda: un webinar di due ore per conoscere gli strumenti e il loro utilizzo, le funzionalità, le procedure corrette e condividere eventuali criticità.
- La relazione
Cosa comporta passare da incontri in presenza ad attività a distanza, mediate dalla tecnologia? Ad esempio, il dover tenere conto di nuove e diverse regole, perché cambiano i tempi, il ritmo, l’attenzione, la focalizzazione, i linguaggi, le modalità di ingaggio, di interazione e coinvolgimento.
Proponiamo un workshop per capire come cambiano le regole che ci dobbiamo dare: da quelle apparentemente più semplici (il video va acceso o spento? Quanta importanza dare al setting «dietro» di noi? Come gestire i problemi tecnici?) alle questioni più complesse: come stimolare partecipazione e engagement? Come sviluppare una relazione calda ed empatica e «rompere» la barriera dello schermo? Quali nuove possibilità emergono con le nuove tecnologie?
- L’esperienza
La moltiplicazione degli strumenti a disposizione ci offre possibilità ma aumenta confusione: la tecnologia può essere una distrazione rispetto ai veri obiettivi della comunicazione. Dobbiamo scegliere i tool giusti per l’azione che stiamo compiendo e per il nostro obiettivo, e conoscerne a fondo le possibilità. L’ultimo passaggio serve a condividere le esperienze fatte, scoprire e far scoprire nuovi strumenti, funzionalità e buone prassi. Alterniamo momenti di brainstorming, di conoscenza di diversi tool, di riflessione su funzioni e modalità di interazione, in ottica di cross-mentoring.
Digital Work
A seconda della realtà aziendale e di ruolo e funzione dei partecipanti, può essere utile prevedere momenti di focus sulla gestione delle riunioni, sulla comunicazione interna corporate, sul colloquio 1:1 (per assessment o per feedback capo-collaboratore), sulle presentazioni commerciali, sulla formazione tecnica, su come condurre un brainstorming.
In questa fase del percorso:
- esploriamo le differenze tra le diverse modalità per comprendere limiti, opportunità e possibilità di integrazione;
- facciamo una panoramica dei principali strumenti a disposizione;
- troviamo le linee guida per progettarle – riprogettarle – gestirle al meglio.
Ogni focus viene affrontato da un punto di vista pratico, attraverso simulazioni e role play.