p
Durante un incontro organizzato da Zeta Service Manuel Estiarte, ex pallanuotista spagnolo, ci parla di come sia possibile gestire un gruppo nel miglior modo possibile per fare un buon cambiamento.
"Io ho avuto tutti i tipi di allenatori e ritengo che alla fine ci sono tre tipologie di gestire il gruppo.
Due estremi e uno nel mezzo. Per me i due estremi sono facili. Sono facili perché non c'è discussione: uno è il grande allenatore di quelli di ferro, dove non ce n'è: zitto, buono, lavoro, ma che vuoi. C'è umiliazione, c'è lavoro lavoro, non c'è argomentazione, non c'è discussione. È valido, a noi ci ha fatto crescere molto. ci unisce ci fa imparare a soffrire a tenere l'attenzione ci sono degli aspetti che sicuramente lo rendono valido. per me è facile. O segui questa strada o stai fuori.
L'altro è il classico amico del gruppo, amico del giocatore: come stai? che fai? usciamo un po', andiamo a cena. È valido lo stesso ma dove sta il limite. Dove sta il limite...? È complicato.
E poi c'è quello in mezzo che per me è guardiola. Quando si dice il metodo guardiola per me è questo.
Un uomo capace di gestire la serietà, la professionalità, perché lui è il primo ad essere responsabile professionale, ad ammazzarsi di ore di dedizione al lavoro, di chiedere la massima intensità ma alla stessa maniera ti dico il perchè ti convinco del perchè facciamo le cose, ti porto argomentazioni sul perché facciamo quella cosa e mi preoccupo di quello che stai facendo. Questa è la cosa più difficile. Se riesci...questo è cambiamento."
Puoi seguire l'intervento dell'ex pallanuotista spagnolo Manuel Estiarte anche sul nostro canale YouTube.
Non scordarti di iscriverti per restare aggiornato sui prossimi video