Siamo arrivati all'ultimo appuntamento di Valori e identità: un excursus in tre appuntamenti attraverso cui comprendere in che modo valori e identità agiscono all'interno delle realtà aziendali.
A cura di Anna Traini e Moira Masper, specialiste in metodi attivi di conduzione di gruppo e tecniche di pensiero narrativo applicate alle aziende e alle organizzazioni. Hanno sviluppato la metodologia di storymaking ILS Change.
Hai perso gli appuntamenti precedenti? Rimedia subito
Il ruolo dei valori nelle organizzazioni in trasformazione
L'efficacia della narrazione per il cambiamento
Metodologia: la mappa di Joseph Campbell
Si deve all'antropologo J.Campbell l’aver scoperto lo schema dinamico delle imprese eroiche. Questa mappa funziona efficacemente come strumento d’orientamento per definire il tracciato da seguire nelle sfide di un cambiamento e delle implicazioni valoriali, emozionali e relazionali che questo comporta.
Le storie ci insegnano che valori e identità si mantengono solo se si trasformano: le tecniche narrative invitano a vedere la strategia come una narrazione di senso, le persone come protagonisti, la collaborazione come co-creazione della storia condivisa. Attraverso l’uso di specifiche metodologie (applicate negli anni in team, start up e organizzazioni) lo schema di Campbell permette di riconoscere la narrazione-guida, vedere in quale fase del processo di cambiamento si trovano le persone coinvolte - e in base a questo scegliere le principali necessità a supporto di quello specifico passaggio - quali sono gli antagonisti interni ed esterni più pericolosi e quali gli strumenti per affrontarli, quali sono i valori che portano alla vittoria e quali non sono più efficaci. La metodologia utilizzata con ILSChange permette di immaginare concretamente il mondo dell’azienda alla fine della storia, per definire il piano operativo di azione. Se è naturale che la definizione della narrazione-guida spetta a chi ha la responsabilità della strategia, il coinvolgimento delle persone può avvenire con interventi sul singolo, il team, il gruppo di funzione, o l’intera organizzazione.
Ma la potenza di queste tecniche sta soprattutto nella capacità di integrazione: se l’azienda è una storia, ogni evento e strumento HR, dalla comunicazione alla formazione manageriale, dagli incentivi alla selezione, dalle feste aziendali ai meeting di vendita può assumerne le caratteristiche distintive, in modo che l’insieme risulti coerente e le persone ricevano ciò di cui hanno più bisogno: il senso della storia che stanno vivendo.
Resta collegato per leggere la terza parte di valori e identità.
Sei interessato a vivere con noi momenti di confronto aperti a dirigenti e responsabili HR per condividere prospettive, idee, scenari, criticità e soluzioni?